Meccanismo di sicurezza

Meccanismo di chiusura / sicurezza erogazione pellet

Italiano

Il Meccanismo di chiusura dell'erogazione pellet è progettato come sistema di sicurezza atto ad impedire l'accensione del pellet contenuto nel serbatoio della stufa. Infatti, nelle stufe a pellet, in caso di anomalie di funzionamento del sistema, la combustione del pellet nel braciere può propagarsi e risalire attraverso il condotto di erogazione del pellet, sino a raggiungere quello contenuto nel serbatoio,

 

con inarrestabile aumento della temperatura per combustione del pellet e conseguente potenziale fusione dei materiali di cui è composta la stufa. Le conseguenze (esalazioni nocive da monossido di carbonio, ma anche incendio) sono rilevanti non solo per i beni materiali vicini alla stufa ma anche, e soprattutto, per la salute umana. Anomalie che il presente sistema di blocco é in grado di risolvere ed evitare.

 

Si dia il caso che in una stufa a pellet sia iniziato il processo di accensione e si verifichino dei motivi di malfunzionamento. La candeletta di accensione, posta a ridosso del braciere, continua, invano, ad innescare il pellet per cercare di farlo entrare in combustione; in questa fase il pellet nel serbatoio della stufa non è interessato da alcun processo di combustione (Foto a sinistra).

 

Pur essendo il sistema in anomalia, il dispositivo di scaricamento continua ad erogare il pellet nel braciere attraverso la coclea ed il condotto di erogazione. Infatti la centralina della stufa, non percependo a mezzo sensore l'aumento della temperatura d'uscita dei fumi prodotti dal pellet nel braciere, “ritiene” il braciere non in funzione, e quindi continua ad erogare il pellet; (Foto a destra)

 

quindi aumenta di quantità sino a riempire tutto il braciere. Trascorsi circa 15 minuti, corrispondente al lasso di tempo normalmente preimpostato nella centralina dai produttori di stufe in caso di mancata accensione del braciere, la centralina blocca il sistema di erogazione del pellet. Il sistema di aspirazione fumi continua però a funzionare, concorrendo a ventilare il pellet nel braciere. In queste condizioni alcuni quantitativi di pellet, che si trovano nel braciere, completamente pieno, entrano in lenta combustione;

 

combustione che si propaga, lentamente, verso l'alto, interessando tutto il pellet contenuto non solo nel vano del braciere, ma anche nel condotto di erogazione e nella coclea (Foto a destra). Il processo porta alla combustione di tutto il pellet contenuto nel serbatoio, sino al raggiungimento di temperature dell'ordine di 800-900 gradi. Ciò porta alla progressiva dilatazione ed alla parziale fusione dei materiali di cui è composta la stufa, sino all'innesco che provoca l'incendio.

 

Il meccanismo di chiusura dell'erogazione pellet permette di evitare in radice tali anomalie. Infatti il dispositivo, una volta attivato, chiude il condotto erogazione pellet, interrompendone l'erogazione, con eventuale taglio/tranciatura del pellet lungo il percorso della lama. In questo modo il pellet contenuto nel braciere viene separato da quello presente nella coclea e nel serbatoio della stufa, impedendo la propagazione della combustione. (Foto a sinsitra)

 

Dati tecnici:
Peso: 0.47 Kg
Tensione: 24 volt dc
Forza incisa per taglio pellet: 35 Kg
Tempo chiusura: 18 sec
Cicli di aperture/chiusure garantiti: n° 87000
Crash test: n° 120000
Diametro del foro morsetto : Ø40 m/m
Dimensioni di ingombro: 229 x 73 x 37 m/m

 

Brevetto depositato con il n°TV2012A000005 in data 13-01-2012 presso la Camera di Commercio di Treviso.
Assistenza e Tutela legale a cura dello Studio Legale Associato Avvocati Paolo Meneghel e Franco De Marchi

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